Dalle due Torre a Porta Mazzini, si snoda l’importante Strada Maggiore, lunga e porticato asse viario, coincidente col tratto cittadino della storica via Aemilia, la strada che collegava Rimini a Piacenza ai tempi dei romani.
Nel chilometro di percorso che divide i due estremi, si incontrano moltissimi palazzi che raccontano l’evoluzione stilistica della città fino ad epoca moderna, a cominciare da Casa Isolani, esempio di abitazione bolognese del XIII secolo, giunta intatta fino a noi, coi suoi alti e singolari pilastri in legno. Da qui si accede alla fascinosa Corte Isolani, un breve passaggio voltato che collega Strada Maggiore con via Santo Stefano.
Proseguendo lungo il cammino, si incontra il rinascimentale Palazzo Malvasia, e il neo-classico Palazzo Sanguinetti, sede del Museo della Musica. Proseguendo, uno di fronte all’altro, vi sono il Palazzo Bargellini, coi suoi caratteristici ed erculei telamoni sulla facciata e sede del Museo Davia Bargellini, e la Basilica dei Servi, custode di una delle rare tavole di Cimabue rimaste; chiude la via il neo-classico Palazzo Hercolani, sede universitaria, dall’imponente scalone ricolmo di statue.
Al numero 26 vi è la casa dove visse Gioacchino Rossini.