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Museo Internazionale della Musica
Strada Maggiore 34
Di recente apertura (2007), il Museo Internazionale della Musica accoglie la vasta collezione fatta di quadri, strumenti, spartiti, libretti d’opera e libri, un tempo presenti all’interno del conservatorio.
Il nucleo principale riguarda la figura di Padre Giovan Battista Martini, uno dei più importanti musicisti del Settecento, capace di tessere una gran quantità di relazioni coi principali artisti del suo tempo, tra i quali Johann Christian Bach e Wolfgang Amadeus Mozart, e di cui possedeva un’ampia serie di ritratti.
Di notevole rilievo sono gli sportelli di libreria, dipinti a Trompe-l’oeil da Giuseppe Maria Crespi.
Degni di nota sono, inoltre, i rari testi musicali quattrocenteschi, il Harmonice musices Odhecaton, primo volume musicale che sia mai stato stampato, datato 1501, oltre alla lunga serie di strumenti musicali antichi, tra cui ghironde, serpentoni e pochette.
Il museo approfondisce anche le figure musicali più importanti legate a Bologna, quali il celebre cantante castrato Farinelli, il compositore Gioacchino Rossini e il direttore d’orchestra Ottorino Respighi.
