Contenuto principale
Museo Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
Voluto nel 1924 dall’allora Soprintentende Francesco Malguzzi Valeri, il museo Davia Bargellini è il tentativo di ricostruire una tipica abitazione signorile del Settecento, in cui, accanto a mobili e suppellettili, vi fossero anche oggetti rari e curiosi, come un antico teatro per le marionette o la ricostruzione in miniatura di un appartamento del XVIII secolo; il tutto includendo anche la notevole quadreria della famiglia Davia Bargellini.
Il museo si trova all’interno di Palazzo Davia Bargellini, costruito tra il 1638 e il 1658 su progetto di Bartolomeo Provaglia, ed è subito riconoscibile in Strada Maggiore per il portale d’ingresso, con due grandi atlanti a sorreggere il balcone superiore.
La collezione, oltre a una gran quantità di mobili pregiati e di antiquariato, può vantare anche la quadreria Davia Bargellini, una delle poche collezioni giunte pressoché intatte fino a noi, con opere di grande valore storico artistiche, quali la Madonna dei denti, uno dei lavori più famosi di Vitale da Bologna e del Trecento bolognese, e dipinti di artisti quali Simone dei Crocifissi, Antonio Vivarini, Prospero Fontana, Giuseppe Maria Crespi e Lavinia Fontana.
