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Palazzo Poggi
via Zamboni 33
Un tempo abitazione della famiglia Poggi, il quattrocentesco Palazzo Poggi è, oggi, la sede dei musei universitari, oltre della storica Biblioteca universitaria., contenente oltre un milione di volume, oltre una quantità incredibile di manoscritti, incunaboli, e persino antichi papiri.
L’importante decorazione pittorica del Palazzo è dovuta dalla volontà del cardinale Giuseppe Poggi di dotare la sua famiglia di un’abitazione degne delle più ricche d’Europa, chiamando a lavorare i principali artisti presenti a Bologna nel Cinquecento.
Al pianterreno Pellegrino Tibaldi dipinse le Storie di Ercole, celebrazione delle virtù morali ed etiche del proprio committente; al piano nobile, nelle sale private, fu Niccolò dell’Arca a dipingervi le pareti con motivi ameni, paesaggi, banchetti e concerti, seguendo il gusto cortigiano del periodo. Nelle sale adiacenti, Prospero Fontana continuò la tematica con un gusto più decorativo, facendo ampio uso delle grottesche, con ampi richiami al celebrato appartamento Farnese a Roma.


