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BOLOGNA
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Basilica di San Francesco

Piazza San Francesco 1

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L’imponente chiesa di San Francesco, realizzata appena fuori le vecchie mura cittadine come tradizione per gli ordini predicatori, è la più compiuta realizzazione del gotico di gusto francese nella Pianura Padana. La zona absidale, coi suoi robusti contrafforti all’esterno e il lungo passaggio di cappelle deambulatorie all’interno, è una completa adesione ai modi in vigore in Francia nello stesso periodo.
La facciata, invece, nella sua sobrietà e forma a capanna, è ancora legata alla tradizione romanica italiana.
Completata prima del 1263, sebbene il campanile sia stato innalzato solo sul finire del Trecento da Antonio di Vincenzo, la chiesa è divisa in tre ampie navate, sulle cui parate si trovano vari monumenti sepolcrali (tra cui quello quattrocentesco di Papa Alessandro V) e vari lacerti d’affresco.
Punto focale dell’intera visita è la splendida ancona marmorea dell’altare maggiore, realizzata tra il 1388 e il 1393 da Iacobello e Pier Paolo Dalle Masegne, tra i massimi esponenti della scultura  tardo gotica in Italia.
Nonostante la sua massiccia mole, l’opera si slancia in verticale grazie alla fioritura di pinnacoli sulla cima, le cui sommità sorreggono profeti leggeri come nuvole. Le sinuose figure dall’abbondante drappeggio delle vesti, mostrano accenti di vivido naturalismo. Punto focale dell’intera composizione è l’Incoronazione della Vergine proprio al centro di questo capolavoro marmoreo.

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