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BOLOGNA
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Teatro Comunale

Largo Respighi 1

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Sorto nel luogo dove un tempo vi era il maestoso Palazzo Bentivoglio, il Teatro Comunale è il più antico teatro cittadino e uno dei più antichi della regione. Dopo l’incendio che distrusse il precedente teatro nel 1745, fu proposto la costruzione dell’attuale Teatro, affidando il progetto ad uno dei massimi esperti di architettura teatrale dell’epoca, Antonio Galli da Bibbiena, all’epoca Primo Architetto Imperiale per la casa d’Austra, che vi lavorò tra il 1755 e il 1763.
Più interessato alla scenografia che all’architettura, Antonio Galli da Bibbiena impostò il progetto su una pianta a campana, con un’ampia e abbondante apparato decorativo, respinto dalla committenza a favore di una visione più naturale dell’impianto.
Alla fine, grazie ai compromessi raggiunti tra architetto e scenografi, nel teatro bolognese si rileva il passaggio di stile tra il teatro barocco e quello neo-classico, fungendo da modello per quelli successivi.
L’inaugurazione avvenne il 14 maggio 1763, e la prima opera rappresentata fu Il trionfo di Clelia, con musica Cristoph Willibald Gluck su libretto di Pietro Metastasio, con scenografia dello stesso Antonio Galli da Bibbiena. L’opera non fu più rappresentata fino al 2001.

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