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Palazzo Fava-Ghisilieri e le storie di Giasone

via Manzoni 2

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Entrato in possesso della famiglia Fava nel 1546, questo palazzo fu sede della prima importante commissione affidata alla bottega dei Carracci.
Le Storie di Giasone, realizzate tra il 1583 e il 1584, furono affidate agli esordienti pittori grazie alla probabile intermediazione del padre di Ludovico, sarto di fiducia della famiglia Fava.
Il lavoro dei Carracci si svolse nel camerino e nelle due sale successive, dove sono ritratte le storie di Europa, di Enea e di Giasone; le storie dell’Eneide, dislocate in altre tre sale, sono invece opera dei numerosi collaboratori della bottega carraccesca, tra cui alcuni pittori dal futuro brillante quali Bartolomeo Cesi e Francesco Albani.
L’intero complesso decorativo si può considerare come il primo lavoro in cui si sviluppano le idee programmatiche dei Carracci, messe a punto nell’Accademia del Disegno da loro fondata nel 1582. Per i Carracci, infatti, era importante ritornare ad una pittura al naturale, abbandonando quindi l’artificiosa pittura di maniera che si era sviluppata nella seconda metà del Cinquecento.

Palazzo Fava oggi è un importante centro espositivo, con una particolare attenzione al contemporaneo.

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