La semplice facciata a capanna, centro visivo del complesso da via Santo Stefano, segna l’ingresso alla chiesa e, di conseguenza, all’intero complesso.
Di origine longobarda, edificata nel VIII secolo, si presenta come un edificio semplice a navata unica, con presbitero sopraelevato sulla cripta. Sospeso sopra il presbiterio, come doveva apparire ai fedeli nel Trecento, vi è una Crocifissione dipinta da Simone dei Crocifissi, probabilmente dipinta attorno al 1380.
Scendendo nella cripta, tra le molte colonne di diversa fattura, ve ne è uno che leggenda vuole essere alta quanto Gesù. Tra le opere riguardevoli, una delicata Madonna della Neve, opera di inizio Quattrocento di Lippo di Dalmasio, purtroppo rovinata.
Sulle facciata della chiesa è presente il pulpito dove il clero, nel corso dei secoli, ha presentato al pubblico dei fedeli le reliquie accumulatosi nel complesso.